DI COSA MI OCCUPO
Per poter parlare di benessere e salute dobbiamo porre attenzione al concetto di stress.
Nella nostra epoca credo che vi sia una notevole confusione e ritengo opportuno
sottolineare che alla base di ogni malessere o patologia, vi sia come denominatore
comune, una buona base di di-stress. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
La parola stress nasce dallo studio dei materiali e più precisamente nella metallurgia.
Quando si realizza un ponte, un aereo o qualsiasi altro tipo di struttura, oltre ad identificare
e a scegliere il miglior materiale che risponde ai bisogni di chi lo idealizza, è necessario
inserire nel calcolo strutturale, oltre ad altri fattori, un coefficiente che tenga conto del
numero di sollecitazioni ad esso impresse: coefficiente di stress.
E’ ora più facile poter spiegare cos’è l’eu-stress e il dis-stress.
L’eu-stress è fondamentalmente quello stress positivo che stimola l’individuo a migliorarsi,
che permette al corpo di attingere a risorse per il perseguimento dei propri obiettivi.
Diverso e meno positivo, è il dis-stress. Quest’ultimo è capace di modificare l’omeostasi, di
depauperare le risorse necessarie e di facilitare l’insorgere di problematiche
nell’organismo: in pochi capoversi non è facile elencare e spiegare tutti danni che può
esercitare sul corpo nel medio e lungo periodo.
Come scrisse Paracelso:
“Tutto è veleno, e nulla esiste senza veleno…solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto”
quindi un lieve stress ma protratto per lungo tempo, avvelenerà il nostro essere.
COME LAVORO

Cerco di individuare le risposte che la persona mette in atto quando è sottoposta a stress, e a convogliare l’energia che il corpo versa nel malessere in ciò che rimane privo di nutrimento. Non cerco i sintomi ma le cause, in modo da correggere le tendenze che la persona ha fatte sue nel tempo per poter riprogrammare e riequilibrare il corpo in maniera duratura.